McLaren

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maretta591
view post Posted on 28/8/2009, 20:35




Fondata nel 1964 da Bruce McLaren (1937 - 1970), pilota neozelandese di Formula 1, la McLaren Racing che esordì in Formula 1 nel 1966 è, insieme alla Williams una delle più prestigiose scuderie britanniche della massima serie, con sede a Woking, in Inghilterra.
Il team è parte del McLaren Group, holding che comprende anche le società McLaren Automotive, McLaren Electronics, McLaren Marketing, McLaren Applied Technologies, Absolute Taste, e la cui proprietà è così divisa: al 40% Daimler AG, 30% Bahrain Mumtalakat Holding, 15% Ron Dennis e 15% TAG di Mansour Ojjeh.

La McLaren Racing è una delle più titolate scuderie della storia del campionato di Formula 1, con 12 titoli piloti e 8 titoli costruttori.
Le sue vetture dominarono completamente il campionato CanAm, tra il 1967 e il 1972, vincendo cinque campionati costruttori consecutivi, hanno ottenuto tre vittorie alla 500 Miglia di Indianapolis negli anni '70 e nel 1995 hanno vinto la 24 ore di Le Mans. La McLaren è pertanto ad oggi l'unico costruttore al mondo ad aver ottenuto almeno una vittoria in ciascuna delle tre più prestigiose competizioni automobilistiche (campionato di Formula 1, 500 Miglia di Indianapolis e 24 ore di Le Mans).
Nel 1964 il pilota neozelandese Bruce McLaren decise di iniziare l'attività di costruttore di vetture Sport e fondò la Bruce McLaren Motor Racing Ltd con sede a Slough nei pressi di Londra, in seguito la sede fu spostata a Colnbrook sempre nelle vicinanze della capitale inglese.


Il primo prototipo, che non venne mai portato in gara, fu la M1A, che servì come base per i primi collaudi, da cui si sviluppò la M1B, questa era una Sport con telaio a traliccio tubolare rinforzato da pannelli in lega, il motore era un Oldsmobile F85 da 4500 cc, elaborato dalla Traco, il motore fu scelto per la sua leggerezza, infatti era costituito principalmente d'alluminio e la macchina arrivò a pesare complessivamente 567 Kg con un vantaggio di 90 Kg sulle altre vetture della stessa categoria.
McLaren M1A (versione Nassau), a Silverstone nel 2007McLaren portò in gara la M1B nel dicembre del 1964 a Nassau per la settimana di gare delle Bahamas giungendo secondo, poi la vettura fu presentata al Salone delle auto sportive di Londra nel gennaio seguente, puntando alla sua commercializzazione, le richeste spinsero McLaren a produrne una piccola serie appoggiandosi alla fabbrica Elva Cars del gruppo Trojan, concessionario inglese della Lambretta.
Considerati i buoni risultati, nel 1966 le Sport vennero modificate in vetture biposto del Gruppo 7 per poter partecipare, in forma ufficiale, al Campionato CanAm, mentre nel 1967 fu approntata una vettura specifica, la M6A; la M6A era un progetto di Robin Herd, in cui si era molto ricercata la leggerezza, infatti il telaio era una monoscocca in pannelli di honeycomb e la carrozzeria era in fibra di vetro e poliestere, il motore era un Chevrolet a 8 cilindri a V di 5900 cc, che sviluppava una potenza massima di 500 CV a 7000 giri/min.
Con la M6 e la sua evoluzione M8, nelle varie versioni A, B, C, D, E, F, Bruce McLaren, Peter Revson e Denny Hulme dominarono la serie Can-Am dal 1967 al 1971 vincendo ininterrottamente il campionato, alle vittorie sportive si accompagnò il successo commerciale, già nel 1968 si arrivò a produrre 31 esemplari della M6, ai clienti veniva offerta anche la possibilità di scegliere il motore, il Chevrolet come le vetture ufficiali, oppure il Ford V8.
Non avendo, il regolamento del Gruppo 7, limiti di cilindrata, negli anni la si aumentò fino a raggiungere nel 1972, con il nuovo modello M20, gli 8300 cc per una potenza di 740 CV, ma proprio quell'anno le McLaren dovettero cedere alla maggior potenza delle Porsche 917/10 sovralimentate, gestite dal team Penske. Complessivamente tra il 1967 e il 1972 le McLaren hanno vinto 56 gare nel campionato CanAm.
In Formula 1, Bruce McLaren partecipò con la sua prima monoposto, la M2B, nel 1966, anche in questo caso si fece uso di materiali innovativi, il telaio era una monoscocca di Mallite, materiale prodotto dalla William Mallinson & Sons e composto da due lastre d'alluminio incollate su un pannello di balsa, ma i risultati non furono soddisfacenti, anche sul versante motori non si riuscirono a ottenere buone prestazioni.
Proprio quell'anno il nuovo regolamento della Formula 1, portava da 1500 cc a 3000 cc la cilindrata massima e curiosamente la Brabham, che vinse il campionato, aveva un motore con monoblocco in alluminio di derivazione Oldsmobile, mentre la McLaren che usava un motore proveniente dalla stessa casa nelle Sport, in Formula 1 puntò erroneamente, prima su un Ford V8 da 4200 cc ridotto a 3000, poi sul Serenissima un motore realizzato dall'omonima scuderia italiana partendo da materiale del costruttore ATS e infine, nel 1967, su un BRM.
Dopo due anni di apprendistato, in cui la partecipazione al massimo campionato non fu costante e durante i quali vennero prodotte anche 25 monoposto, M4A e M4B, destinate alla commercializzazione in Formula 2, il team cominciò a conquistare i primi risultati, infatti nel 1968, con il nuovo motore Ford Cosworth DFV impiegato da quasi tutte le squadre con base in Inghilterra, la nuova M7A permise di conquistare il secondo posto nel campionato costruttori con tre vittorie: una di Bruce McLaren e due di Denny Hulme; Hulme vinse anche il Gran Premio del Messico l'anno seguente, dopo che al Gran Premio di Gran Bretagna fu sperimentato, senza successo, l'esordio della M9A a quattro ruote motrici.
Dopo la morte di Bruce McLaren nel 1970, mentre stava provando la M8D sul Circuito di Goodwood, la società fu gestita da Teddy Mayer, che fino ad allora aveva seguito la parte commerciale, che poi delegò a Phil Kerr a cui si devono gli importanti accordi con l'industria di profumi Yardley, e con il produttore di tabacchi Marlboro.

Anche se partecipava in forma ufficiale alla Formula 1, per la McLaren il vero businness era la vendita di vetture da competizione che si era allargata a varie categorie oltre alla Can-Am: nel 1970 fu realizzata la M10A per la Formula 5000, a cui seguì la versione B l'anno seguente, in totale furono commercializzate 38 di queste monoposto e si ottennero vari successi sportivi nei campionati britannici Guards e nei corrispondenti campionati oceanico di Tasman series e statunitense di Formula A.
Sempre nel 1970 Gordon Coppuck progettò la M15A per la Formula Indy, poi nel 1971 fu realizzata la M16 che arrivò seconda alla 500 miglia di Indianapolis e l'anno seguente, gestita dal team Penske, la vinse con Mark Donohue. Ritenendo di non aver ricevuto i giusti riconoscimenti, la Mclaren decise in seguito di partecipare in forma diretta vincendo ancora la 500 miglia con Johnny Rutherford nel 1974 e 1976.
In Formula 1, dopo alcuni anni trascorsi nell'anonimato, nel 1971 debutta la M19 progettata da Ralph Bellamy, che l'anno seguente permette alla McLaren di tornare alla ribalta ottenendo una vittoria con Hulme e il terzo posto nella classifica costruttori.
Nel 1972, Mayer e Kerr siglano l'accordo con la Yardley e ciò comporta l'abbandono della tradizionale livrea arancione delle vetture, nel 1973, dopo il passaggio di Bellamy alla Brabham, Coppuck si occupa di Formula 1 e sfruttando le esperienze nelle gare americane realizza la sua migliore macchina, la M23, che ottiene 3 vittorie con Denny Hulme e Peter Revson.
La M23, che raggiungerà il miglior sviluppo l'anno dopo, era una vettura con il telaio fatto da pannelli costituiti da lastre di alluminio incollate su uno strato di poliestere, la forma era a cuneo con le pance, contenenti i radiatori, corte, questo permetteva di centrare i pesi; le sospensioni, derivate dal modello precedente, avevano una geometria a carico progressivo: la rigidità aumentava al salire della compressione, impedendo agli ammortizzatori di andare a tampone. Queste sospensioni permettevano un comportamento in frenata e in inserimento di curva che il nuovo pilota Emerson Fittipaldi giudicò eccellenti e superiori alla Lotus 72 con cui aveva vinto il titolo mondiale.
Nel 1974 la McLaren strappa alla BRM il più munifico degli sponsor, la Marlboro, che resterà legato al team fino al 1997 e ne segnerà la storia. Dovendo accontentare due sponsor importanti verranno schierate 3 vetture con colorazioni diverse (due con colori Texaco-Malboro e una Yardley), la presenza degli sponsor rifocalizzerà il businness della McLaren sulla Formula 1, anche se durante la gestione di Mayer non verrà mai abbandonato l'uso di commercializzare vetture, fossero pure le vecchie Formula 1, cosa inammissibile per la successiva gestione di Ron Dennis che teneva le vetture all'interno della sede del team come fonte di motivazione per la squadra.
Con queste premesse il 1974 non tradisce le attese e nonostante il ritorno alla competitività della Ferrari, dopo molti anni, la Mclaren vince per la prima volta il mondiale costruttori e il mondiale piloti con Fittipaldi.
In seguito arrivò il mondiale piloti 1976 con James Hunt anche se il pilota inglese fu favorito dall'incidente occorso a Niki Lauda che tenne l'austriaco lontano dalle corse per alcuni Gran Premi. Sul finire degli anni '70 però la scuderia fu relegata in secondo piano, la stessa longevità del modello M23 che fu utilizzato, anche da team clienti, fino alla fine del decennio mostra una evoluzione tecnica limitata, la M26 che sostituì la M23 ebbe diversi problemi e solo dopo un lungo lavoro di sviluppo si dimostrò superiore al modello precedente, poi con l'avvento delle wing-car Coppuck non riuscì più a realizzare vetture competitive.
All'inizio degli anni '80 la Marlboro intervenne sulla squadra portando Ron Dennis, team-manager nelle formule minori, al vertice; dal nome del team di Dennis, Projec 4, è stato tratto il nuovo modo di siglare le McLaren (Mp4). La prima monoposto della gestione Dennis, la MP4/1 progettata da John Barnard, è la prima Formula 1 con il telaio in fibra di carbonio, il motore è ancora il Cosworth DFV ma permette alla McLaren di tornare alla vittoria al Gran Premio di Gran Bretagna 1981 con John Watson.
Nel 1982 la gestione di Dennis si dimostra subito efficiente con il "colpo" d'immagine dell'ingaggio di Niki Lauda, che si era ritirato dall'attività nel 1979 e in seguito realizzando l'accordo con la TAG di Mansour Ojjeh, che poi diverrà suo socio, e la Porsche per la realizzazione di un motore sovralimentato. A livello sportivo la stagione si chiuse con quattro vittorie, due di Lauda e due di Watson, l'anno seguente fu un anno di transizione in attesa dell'approntamento del motore turbo, che debuttò a fine stagione.
Dal 1984 alla fine degli anni '80 arrivarono le soddisfazioni maggiori per il team inglese grazie a monoposto potenti e affidabili, progettate da John Barnard ed equipaggiate con i migliori motori, prima il TAG Porsche e poi Honda, inoltre Dennis puntò ad avere sempre i migliori piloti formando coppie formidabili (Lauda-Prost e Prost-Senna).

In generale la gestione di Dennis rompe con il passato in cui i team inglesi erano più versati nella telaistica e nell'aerodinamica, mentre gli italiani nella meccanica dei motori, Dennis vuole l'eccellenza in tutto, in tutte le parti dell'auto ma anche i migliori piloti e perfino il miglior motor-home nel paddock, per mostrare sempre un'immagine vincente. In alcuni casi eccederà, ad esempio chiedendo che lo spazio riservato nel paddock ai team minori non sia posto vicino al suo, questi atteggiamenti gli daranno fama di antipatico, ma i risultati gli daranno ragione e costringeranno anche gli altri team a seguire la sua strada: dal 1984 al 1991 la McLaren vince ben 7 Mondiali Piloti e 6 Mondiali Costruttori. Storica l'annata 1988, quando le monoposto di Woking vinsero 15 dei 16 Gran Premi disputati.
Il 16 gennaio 2009 Ron Dennis annuncia la sua intenzione di lasciare il team a partire dal successivo 1º marzo, lasciando il suo posto a Martin Whitmarsh.
Dalla stagione 1988 le vetture di Woking sono equipaggiate con propulsori Honda con i quali la scuderia di Ron Dennis ha dominato la stagione con un'annata incredibile grazie non solo alla competitività della vettura, ma anche grazie al talento di Alain Prost e di Ayrton Senna che insieme vincono 15 Gran Premi su 16. Il mondiale piloti è vinto da Senna con 90 punti mentre quello costruttori naturalmente dalla McLaren con ben 177 punti. Teniamo però conto che all'epoca valevano solo i migliori 11 risultati per ogni pilota, di conseguenza i punti sarebbero stati molti di più se si fossero usati i criteri di oggi per l'assegnazione dei titoli.

Nel 1993 la Honda abbandona la McLaren e così la scuderia di Ron Dennis deve arrangiarsi con i poco competitivi Ford-Cosworth. In quest' anno la scuderia corre con il nome di Marlboro-McLaren e dispone dei pneumatici Goodyear. Senna è comunque uno dei pretendenti al titolo e spinge la sua McLaren fino al limite, ma non riesce a vincere l'alloro mondiale e chiude al 2° posto nella classifica piloti con 73 punti. Nel mondiale costruttori la McLaren chiude al 2° posto con 84 punti. Il passaggio di Ayrton Senna alla Williams nel 1994 può considerarsi come la chiusura di un ciclo d'oro per le monoposto inglesi.
Per la stagione 1994 la McLaren è equipaggiata con i motori Peugeot. Corre con il nome di Marlboro McLaren-Peugeot e schiera come prima guida Mika Hakkinen, come seconda guida Martin Brundle e come collaudatore Philippe Alliot. Conclude nel mondiale costruttori al 4° posto con 42 punti mentre Mika Hakkinen conclude al 4° posto nel mondiale piloti con 26 punti.
Nel 1995 la McLaren cambia nome in Marlboro McLaren-Mercedes ed è spinta dai motori Mercedes-Benz. Schiera come piloti Mika Hakkinen e Mark Blundell, ma nonostante tutto riesce a stento ad ottenere 30 punti chiudendo al 4° posto nel mondiale costruttori.

Nel 1996 la McLaren sostituisce Mark Blundell con David Coulthard e riesce a migliorare i pessimi risultati dell'anno precedente con un risultato complessivo di 49 punti nel mondiale costruttori chiudendo al 4° posto.

Nel 1997 la McLaren cambia nome in West McLaren-Mercedes e compie il salto di qualità. Vince tre Gran Premi: quello d'Australia, d'Italia e d'Europa diventando la sorpresa del mondiale. Conclude la stagione ancora una volta al 4° posto nel mondiale costruttori con 63 punti. Con la fine di quest'anno si conclude anche l'epoca di crisi della Mclaren.

Nel 1998 la McLaren domina tutti. Vince 9 Gran Premi su 16 e conquista entrambi i titoli mondiali di cui quello piloti vinto da Mika Häkkinen con 100 punti e quello costruttori con 156 punti. Solo la Ferrari riesce a tener testa alle frecce d'argento, ma solo in alcune gare.

Nel 1999 la McLaren si riconferma campione del mondo piloti, ma non costruttori poiché vinto dalla Ferrari. Difatti la sfida con il cavallino rampante finisce in pareggio con Mika Häkkinen campione del mondo con soli 2 punti di vantaggio su Eddie Irvine e nel mondiale costruttori la Ferrari vince con 4 punti di vantaggio.

Nel 2000 la McLaren sfiora la vittoria di entrambi i titoli, ma comunque ha degli ottimi risultati e si dimostra altamente competitiva con 7 vittorie e 152 punti finali.

Nel 2001 la McLaren vince solo 4 Gran Premi su 17 a causa di problemi di affidabilità e nel mondiale costruttori non va oltre i 102 punti mentre Mika Häkkinen dà il suo addio al mondo della formula 1 chiudendo al 5° posto con 37 punti.

Nel 2002 la McLaren cambia i propri pneumatici passando dalla Bridgestone alla Michelin e ingaggia Kimi Räikkönen dalla Sauber come sostituto di Hakkinen, ma non va oltre il 3° posto finale nella classifica costruttori con soli 65 punti e 1 solo Gran Premio in bacheca quello di Monaco, vinto da Coulthard.

Nel 2003 la McLaren deve fare ancora i conti con i problemi di affidabilità che ne segnano la stagione. Raikkonen sfiora il titolo piloti, perso per soli 2 punti mentre il titolo costruttori viene perso per 16 punti con un totale di 142 punti.

Nel 2004 la McLaren entra in piena crisi a causa dei problemi di affidabilità e sprofonda in 5° posizione nel mondiale costruttori, superata dalle emergenti BAR, Renault e Williams quest'ultima anch'essa in piena crisi. Conclude il mondiale con 63 punti ed 1 sola vittoria: quella del Gran Premio del Belgio.

Nel 2005 la McLaren ingaggia Juan Pablo Montoya proveniente dalla Williams al posto di David Coulthard trasferitosi alla Red Bull. Durante la stagione la McLaren perde lo sponsor West, ma comunque riesce ad ottenere degli ottimi risultati. Chiude il mondiale con 10 Gran Premi vinti su 19 e 182 punti nel mondiale costruttori. Fino al 2005, i colori della McLaren seguivano quelli degli sponsor West, mentre attualmente il team mantiene il colore argento, ereditato dalla Mercedes-Benz.

Nel 2006 la McLaren cambia nome in Team McLaren Mercedes, ma la stagione è pressoché disastrosa. Non vince neanche una gara a causa dei problemi di affidabilità del motore Mercedes. Chiude al 3° posto con 110 punti. A fine stagione la Mclaren licenzierà entrambi i piloti per mettere sotto contratto Fernando Alonso come prima guida e Lewis Hamilton come seconda.

Nel 2007 la McLaren cambia nome in Vodafone McLaren Mercedes e cambia anche i pneumatici da Michelin a Bridgestone. La McLaren torna a essere competitiva anche grazie ai nuovi piloti, Fernando Alonso e Lewis Hamilton, riuscendo a vincere 8 Gran Premi su 17. Però durante la stagione si sviluppa una lotta interna tra Lewis e Fernando che ricorda il duello Prost-Senna e che porterà Alonso che si sentiva penalizzato rispetto all'inglese Hamilton a lasciare la squadra a fine stagione. Il team sfiora il successo, ma perde tutti i punti del titolo costruttori a causa della Spy-Story che la contrappone alla Ferrari, mentre il titolo piloti lo perde all'ultima gara dove Hamilton si fa beffare da Kimi Raikkonen che gli rimonta 7 punti e diventa campione del mondo con 1 solo punto di vantaggio sull'inglese.

Nel 2008 la McLaren rischia di subire di nuovo la beffa all'ultima gara, questa volta a opera dell'altro ferrarista Felipe Massa, Lewis Hamilton controlla la gara cercando solo il piazzamento necessario alla vittoria finale, ma negli ultimi giri la pioggia cambia le carte in tavola e Hamilton viene superato da Sebastian Vettel con la Toro Rosso, Massa vince la gara e sembra essere campione ma all'ultima curva Hamilton riesce a superare Timo Glock con la Toyota, che era in difficoltà con le gomme, e vince il mondiale per un punto su Massa. La McLaren conclude 2° nel mondiale costruttori con 151 punti.

Durante la stagione 2007 è finita sotto inchiesta da parte della FIA per alcuni disegni della monoposto F2007 della scuderia concorrente Ferrari (si parla di circa 780 pagine) rinvenuti a casa del suo capo-progettista Mike Coughlan. Il 26 luglio 2007 la scuderia Vodafone McLaren Mercedes è stata convocata nella sede di Parigi da parte della Federazione per chiarimenti a riguardo. Al termine del consiglio mondiale, la Federazione internazionale ha deciso di non infliggere alcuna penalità al team anglo-tedesco, pur avendo riconosciuto da parte sua l'infrazione dell'articolo 151c del Codice Sportivo Internazionale, in quanto le informazioni in loro possesso non sarebbero state usate. Di seguito la sentenza che ha fatto molto discutere

"Il Consiglio Mondiale ha trovato il Team Vodafone McLaren Mercedes in possesso di informazioni confidenziali della Ferrari e ha quindi violato l'articolo 151c del Codice Sportivo Internazionale. Comunque, le prove sono insufficienti per dire che tale informazione sia stata usata e in che modo al fine di interferire in maniera impropria con gli esiti del Mondiale di Formula Uno. Per questo non commineremo penalità.

Ma se in futuro rileveremo l'utilizzo delle informazioni Ferrari e la loro influenza sul campionato, ci riserviamo il diritto di invitare la McLaren di nuovo qui davanti al Consiglio Mondiale dove affronterà la possibilità di un'esclusione non solo dal Mondiale 2007 ma anche da quello 2008.

Il WMSC invita anche i signori Stepney e Coughlan ad esporre le ragioni per le quali non dovrebbero essere banditi dagli sport motoristici internazionali per un lungo periodo e il Consiglio ha delegato l'autorità di trattare l'assunto al dipartimento legale della FIA."

Successivamente, Max Mosley rinviò il caso alla Corte d'Appello Internazionale il 13 settembre di quell'anno, ma la Fia annullò la seduta convocando invece un nuovo Consiglio Mondiale in quello stesso giorno, a fronte di nuove prove venute in possesso della Federazione, in particolare costituite da e-mail che Fernando Alonso e Pedro de la Rosa si sono inviati in cui si parla del materiale Ferrari ottenuto da Coughlan.

L'8 settembre inoltre, durante le qualifiche del GP d'Italia, a Monza, vennero notificati a Ron Dennis e ad altri tre dirigenti del team altrettanti avvisi di garanzia su ordine della Procura di Modena che tuttora indaga sul caso.

Nella riunione del Consiglio Mondiale del 13 settembre 2007 la Fia decise di condannare la McLaren al pagamento di 100 milioni di dollari di ammenda, oltre a stabilire l'azzeramento dei punti nella classifica costruttori 2007. Nessuna penalità venne invece inflitta ai piloti Fernando Alonso e Lewis Hamilton poiché gli fu offerta l'immunità in cambio della collaborazione nelle indagini, e poterono quindi continuare a lottare per il titolo piloti.

Tuttavia nell'ultima gara stagionale, tenutasi il 21 ottobre 2007 ad Interlagos, in Brasile, nonostante i due piloti del team si trovassero nelle prime due posizioni nel mondiale è stato l'altro candidato al titolo, il finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen, ad aggiudicarsi l'iride recuperando i 7 punti di svantaggio che lo dividevano da Hamilton, vittima di numerosi contrattempi meccanici, e a concludere il campionato con un punto di vantaggio sia su Alonso che su Hamilton, secondi a pari punti. A fine gran premio La McLaren ha esposto appello contro BMW e Williams, finite sotto inchiesta dopo la gara per temperature della benzina più basse del consentito e in seguito prosciolte dai commissari brasiliani. Ma il ricorso della scuderia anglo-tedesca è stato respinto il 16 novembre, sancendo definitivamente il titolo di Raikkonen e chiudendo la stagione 2007 della Formula 1.














 
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maretta591
view post Posted on 23/9/2010, 09:23




Alla McLaren la situazione motori non preoccupa
A Woking nessuna preoccupazione per il fatto che i due piloti, Lewis Hamilton e Jenson Button abbiano già utilizzato sette motori e ne possono utilizzare solo più un altro nuovo in queste ultime cinque gare.

Come tutti sanno ogni pilota ha a disposizione otto motori per stagione, dopo di che se ne usa altri nuovi deve scontare una penalizzazione di dieci posizioni in griglia.

Per l'ingegnere di pista della McLaren, Phil Prew, non c'è preoccupazione, come ha ribadito durante un meeting organizzato dallo sponsoro Vodafone.

"Siamo arrivati a questo punto secondo i calcoli fatti a marzo, dunque siamo dentro ai limiti che ci eravamo prefissati", ha detto Prew.

"Avevamo altresì programmato di correre con motori nuovi sia a Spa che a Monza, due piste dove volevamo esprimere il massimo del nostro potenziale", ha proseguito l'ingegnere.

"Penso che anche alla Ferrari, che di motori ne hanno usati già otto, l'approccio sia identito al nostro", ha concluso Prew.

 
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maretta591
view post Posted on 24/9/2010, 15:58




McLaren: Le ali meno flessibili dovrebbero rallentare la Red Bull

Questa è la convinzione, quantomeno la speranza del team McLaren alla vigilia della gara di Singapore. Le nuove regole in tema di flessibilità delle appendici alari, a cui tutti quanti, chi più chi meno, si sono dovuti adeguare, dovrebbero aver rallentato la Red Bull per riportarla a livelli più umani.

Le supposizioni McLaren si basano sui risultati della vettura svizzera a Spa e Monza ma il vero banco di prova sarà il circuito di Marina Bay poiché si vedrà se la RB6 sarà in grado di girare su tempi impossibili per tutti gli altri, come a Monaco e Budapest.

Jenson Button: “Penso che dalla gara di Budapest sia cambiato molto. Ci sono state delle revisioni molto importanti per quanto riguarda le norme sulla flessibilità delle ali”.

Whitmarsh: “Singapore ci darà un’idea molto più chiara del ritmo delle rispettive squadre dopo le modifiche alle ali. Sarà un evento molto più significativo rispetto a Spa e Monza”.

Phil Prew, capo ingegnere di gara del team di Woking, parla in maniera più esplicita: “I chiarimenti sul tema della flessibilità delle componenti hanno provocato dei cambiamenti nelle vetture a cui tutti abbiamo dovuto lavorare. Siamo ottimisti sotto questo punto di vista perché crediamo che le modifiche abbiano livellato un po’ le prestazioni riducendo il gap dal team più veloce. Il vantaggio che aveva la Red Bull, ma anche la Ferrari, a Budapest sarà molto difficile da sfruttare e ripetere adesso”.



McLaren: “Il nuovo pacchetto aerodinamico ci aiuterà”


Philip Prew, capo degli ingegneri della McLaren, si ritiene molto fiducioso a riguardo del pacchetto aerodinamico che il team farà debuttare al GP Singapore con lo scopo di migliorare la stabilità della vettura in condizioni di alto carico aerodinamico.

Il pacchetto è stato creato per migliorare le prestazioni in questi particolari tracciati dopo i magri risultati dei piloti McLaren sia sul circuito monegasco sia su quello ungherese (a Monaco terminarono Hamilton 5° e Button ritirato causa motore e in Ungheria terminarono rispettivamente Hamilton ritirato causa cambio e Button 8°).

“Questo è un grande fine settimana perché dobbiamo migliorare le nostre prestazioni su questo tipo di circuiti dopo il pessimo risultato avuto in Ungheria. La lotta sarà sempre tra noi, la Red Bull e la Ferrari. Credo che siamo molto vicini nelle prestazioni e nessuno parte automaticamente in svantaggio”.

Prew sembra anche piuttosto sicuro sull’efficienza di questo pacchetto in previsione del gran premio notturno di Singapore e degli ultimi appuntamenti da affrontare.

“Entro la fine della stagione abbiamo intenzione di portare sulla vettura alcuni importanti aggiornamenti. Vogliamo apportare questi cambiamenti perché siamo certi che possano portare stabilità e maggiore aderenza alla vettura, fondamentali da sfruttare in gran premi tipo quello di Singapore.

Ci portiamo addosso la lezione appresa in occasione dell’appuntamento ungherese dove il nostro ritmo non era sufficientemente elevato per stare coi migliori e su questa strada abbiamo lavorato sodo per arrivare preparati a Singapore. Possiamo solo sperare che questo aggiornamento e quelli che ancora dobbiamo mettere sulla macchina possano aumentare ulteriormente la nostra competitività.”

Red Bull e Ferrari sono state avvisate e la McLaren suona la carica ai suoi.

 
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anto96
view post Posted on 1/10/2010, 07:56




McLaren: "Siamo di nuovo in gruppo. Lewis è stato sfortunato"
Il Team Principal McLaren, Martin Whitmarsh, è stato filosofico a seguito del Gran Premio di Singapore dove Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro dopo l'incidente.

Hamilton ritirato per la squadra di Woking ha voluto dire di nuovo avere solo una macchina al traguardo, con Jenson Button quarto, risultato che fa perdere alla squadra ulteriore terreno nella classifica costruttori e ora è 24 punti dalla Red Bull Racing. La situazione nella classifica piloti è ancora più difficile, con Mark Webber che ha aumentato il suo vantaggio su entrambi i piloti McLaren.

"Jenson ha fatto una gara impressionante mettendo in borsa 12 punti preziosi per campionato del mondo, ed è stato sfortunato a perdere il podio in modo così restrittivo", riflette Whitmarsh al traguardo.

"Anche Lewis ha fatto una grande gara. Riteniamo che abbia buone ragioni a considerare se stesso piuttosto sfortunato, dato che aveva effettuato una manovra di sorpasso prima di essere sbattuto fuori dalla corsa dalla macchina che aveva appena passato. Ma penso che questo faccia parte degli sport motoristici".

"E' deluso - siamo tutti delusi - ma ci stiamo riorganizzando e continueremo a lottare per il campionato mondiale costruttori oltre che per il campionato del mondo piloti".

"Ci sono quattro gran prix ancora da correre, quattro grand prix ancora da vincere, ed entrambi i nostri piloti si trovano a una vittoria di distacco dal leader del campionato".

"Quindi, sì, siamo ancora in corsa sia per il campionato mondiale costruttori che per quello piloti, e abbiamo intenzione di fare del nostro meglio per raggiungere quest'obiettivo. Questo è ciò che la McLaren-Mercedes farà

La McLaren presente all'Autosport Show
Ci sarà anche la McLaren all'Autosport International show di gennaio. L'ha confermato il team manager Martin Whitmarsh.

Saranno presenti tutte le McLaren vincenti degli anni scorsi, tra cui la mitica McLaren MP4/4 guidata da Senna, la monoposto più invincibile della storia della F1. Questa vettura è già stata guidata da Lewis Hamilton al Top Gear. Per l'occasione il pilota inglese commentò: "E' sempre stato un mio sogno guidare quella macchina. Provarla è da brivido".

Sarà presente anche la nuova macchina da strada, la MP4-12C.

“Siamo orgogliosi di mostrare la collezione di McLaren che hanno avuto grande successo e sono certo che i tifosi rimarranno felicemente impressionati", ha commentato Martin Whitmarsh. “L'Autosport International è un grande evento al quale siamo felici di contribuirvi".

“E' un privlegio poter avere a disposizione così tante prestigiose Vodafone McLaren Mercedes", ha aggiunto il direttore dell'evento Ian France. “La McLaren per noi sarà una vera punta di diamante".

Oltre alla mostra di queste macchine ci saranno altri show, tra cui alcune esibizioni di ex piloti come Martin Brundle e altri personaggi del mondo delle corse.
 
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anto96
view post Posted on 23/10/2010, 08:15




McLaren e Vodafone rinnovano l'accordo


La McLaren Mercedes ha confermato che la Vodafone rimarrà il suo sponsor principale almeno fino alla fine della stagione 2013, un accordo che dura ormai dal 2007.

La collaborazione Vodafone-McLaren è iniziata dopo che la società di telecomunicazioni a livello mondiale, con sede a Newbury, Inghilterra, aveva lasciato la Ferrari alla fine del 2006, quando alla sua prima stagione a sostegno della squadra di Woking c'era stata la sfida in casa tra i piloti Lewis Hamilton e Fernando Alonso.

Questa partnership di successo è iniziata nel gennaio 2007 e il nuovo accordo coinvolgerà Vodafone anche come partner ufficiale delle comunicazione del gruppo per fonia fissa, mobile e reti a banda larga e per dispositivi come i telefoni cellulari.

"Il successo che la Vodafone McLaren Mercedes ha fruito dalla partnership tra le due società iniziata nel 2007 è stato prodigioso", ha commentato Ron Dennis, presidente esecutivo del gruppo McLaren e McLaren Automotive.

"Dei 68 Gran Premi che sono stati rappresentati nel corso della nostra partnership, i nostri piloti hanno ottenuto 21 vittorie e 55 podi".

"Guardando avanti, sono fiducioso che la Vodafone McLaren Mercedes porterà a farci migliorare il nostro già notevole record, offrendo un rendimento sempre più potente sugli investimenti per Vodafone, dimostrando ancora una volta quel che è un formidabile strumento di marketing a livello mondiale nella Formula 1".

 
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anto96
view post Posted on 23/10/2010, 08:34




McLaren, ultime chance in Corea


Dalla Corea in poi, è ufficiale che uno di questi cinque uomini in lotta per il titolo sarà incoronato Campione del Mondo di Formula 1 del 2010 in poco più di tre settimane E' ovvio che i piloti McLaren, essendo più indietro in classifica, si giocano tutte le loro chance di vittoria in questa gara, fallirla significa uscire dalla lotta due gare prima.

La situazione della squadra di Woking è cambiata nelle ultime corse a causa di gare non andate secondo quanto previsto.

Hamilton, campione del mondo nel 2008, è quello che ha avuto la peggio, ldopo il ritiro ungherese si è rimesso in gioco con la superba vittoria a Spa, ma poi si è ritirato per ben due volte in Italia e a Singapore, seguito dal suo incidente di Suzuka, nelle libere e poi dalla penalizzazione di cinque posizioni in griglia a causa della sostituzione del cambio, che ancora gli ha dato problemi in gara.

Button, detentore del titolo 2009, ha dovuto subire il ritiro a Spa per essere stato sbattuto fuori da Vettel, ma nell'insieme è sempre stato più lento di Hamilton , commettendo anche un errore di strategia degli pneumatici in Giappone, per cui si trova tre punti dietro al suo compagno di squadra.

E' duqneu preoccupante per la Gran Bretagna che la squadra tutta inglese possa rimanere fuori dalla lotta al titolo a due Gran Premi dalla fine.

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Come la McLaren può rimanere in corsa in questo weekend
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Se i diretti rivali non prendono punti
entrambi i piloti rimangono in lizza, a prescindere dei propri risultati

Se Alonso o Vettel vincono
entrambi i piloti rimangono in lizza, a prescindere dei propri risultati

Se Mark Webber arriva secondo
entrambi i piloti McLaren restano in lizza, a prescindere dei propri risultati

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Ma
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Se Mark Webber vince:

- Hamilton deve terminare almeno ottavo per mantenere in vita le sue speranze
- Button deve terminare almeno sesto per mantenere in vita le sue speranze



Whitmarsh promuove gli aggiornamenti della McLaren

La McLaren ha introdotto una serie di aggiornamenti venerdì in Corea e per Martin Whitmarsh, le novità hanno dato i loro frutti. Il team principal ha visto i suoi piloti Hamilton e Button essere molto competitivi sulla pista coreana e si attende una sessione di qualifiche sabato molto emozionante.

Parlando delle prove libere del Venerdì Whitmarsh ha dichiarato: "Oggi è stata una giornata incoraggiante per il team Vodafone McLaren Mercedes. Le prime impressioni suggeriscono che i nostri nuovi aggiornamenti stanno lavorando bene e le nostre prestazioni dovrebbero aiutarci nella lotta al titolo. Stiamo lavorando per fare rendere al meglio la nuova ala posteriore per il resto del weekend".

"Dopo un lavoro estremamente approfondito al McLaren Technology Centre in fase preparatoria di questa gara, sia Jenson che Lewis sono stati in grado di arrivare molto rapidamente alla configurazione adatta del nuovo circuito, una cosa che ci ha permesso di concentrarci ancora di più vivo sul set-up di sviluppo".

"I team in lotta per il titolo sembrano essere alla pari, questo fa ben sperare per una sessione di qualifica molto eccitante".

Buona la partenza della McLaren


I due piloti della McLaren, Lewis Hamilton e Jenson Button, hanno mostrato una prestazione costante in Corea del Sud. Hamilton ha completato il giro più veloce nella mattinata di venerdì, finendo terzo nel pomeriggio, mentre Button fha chiuso quinto in entrambe le sessioni.



"Questa mattina, la pista era molto sporca, così tutti noi scivolavamo parecchio", ha commentato Hamilton. "Ma l'evoluzione della pista per tutta la giornata è stata piuttosto positiva, per cui la pista è abbastanza buona, anche se c'è ancora dello sporco off-line".

"Noi siamo veloci sui rettilinei, per cui ci sembra di essere competitivi nel secondo e terzo settore, il che è incoraggiante. La pista è molto veloce e bisogna avere una buona macchina, la nostra lo è".

"Oggi ho valutato i nuovi aggiornamenti che avevamo portato su questa pista. I tempi suggeriscono che possiamo essere competitivi come le Red Bull, ma le Renault e le Ferrari lo sono pure, ora vedremo cosa ogni pilota può esrtrarre dalla sua performance".

Parlando della sua giornata, Jenson Button ha dichiarato: "La nostra vettura si è trovata subito molto bene qui ed io mi sono trovato bene su questa pista, è divertente e veloce. La pista era abbastanza scivolosa questa mattina, abbiamo trovato presto il grip, l'unico grosso problema è lo sporco".

"Ho perso un po 'di tempo nella sessione pomeridiana, che è stata deludente perché non sono riuscito a fare dei giri con il pieno di carburante. La vettura ha avuto un principio di surriscaldamento, così sono entrato subito nella pitlane, perché la vettura ha cominciato a fumare. Così abbiamo perso un po ' di tempo per mettere tutto a posto. A parte questo, è stata una giornata abbastanza buona".

 
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maretta591
view post Posted on 25/10/2010, 11:50




McLaren: “Button aiuterà volontariamente Hamilton”

Mentre il paddock di Yeongam si svuota nella notte della domenica del GP Corea, l’unico tema di discussione sono le strategie che adotteranno i team nelle ultime due gare della stagione.

Secondo Christian Horner “non ha senso” per la McLaren continuare a supportare anche Jenson Button nella lotta per il mondiale e secondo il boss della Red Bull Racing il campione del mondo in carica dovrebbe ora dare una mano al suo compagno di squadra Lewis Hamilton.

“Per noi, la strategia è chiara” ha dichiarato il boss della McLaren, Martin Whithmarsh. “Non dobbiamo davvero dire nulla ai nostri piloti. Jenson offrirà il suo aiuto a Hamilton volontariamente perchè sa che l’abbiamo trattato in modo equo per tutta la stagione. E sa anche che vincerà solo con un miracolo” ha aggiunto Whitmarsh.

Mentre alla Red bull Mark Webber e Sebastian Vettel sono divisi solo da un piccolo gap, il distacco di Button di ben 42 punti. Tuttavia Whitmarsh si è detto convinto che anche la Red Bull dovrebbe scegliere: “La logica dice che dovrebbero puntare tutto su Webber. Ma il cuore della squadra batte per Vettel, ovviamente non mi aspetto una chiara presa di posizione a riguardo da parte loro”.

 
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maretta591
view post Posted on 7/11/2010, 11:51




McLaren: Hamilton quarto in griglia ad Interlagos, Button fuori dalla top 10

Lewis Hamilton quarto in griglia, Button fuori dalla Q3. E’ questo il bilancio della McLaren Mercedes dopo le qualifiche del GP Brasile di F1.

“Per me è stata dura tutto il weekend” ha commentato Button, solo 11mo oggi. “Ho faticato a trovare il bilanciamento della vettura. Certo, in qualifica è andata meglio ma al secondo giro le gomme erano troppo danneggiate e sono rientrato. E’ deludente non essere in top 10 ma sono partito da posizioni peggiori qui ed è andata bene. Non è deludente come l’anno scorso ma è comunque deludente. Aiutare è molto difficile quando sei così indietro rispetto al tuo compagno di squadra, quindi se Lewis farà una buona partenza non saro’ in grado di aiutarlo in alcun modo. Ma sono 11mo, sono partito 14mo l’anno socrso e ho fatto una buona gara, quindi vedremo cosa accadrà”.

Button ha anche ammesso che le sue chances iridate sono ormai finite: “Prima, c’era ancora una piccola speranza ma ora è svanita, è di fatto impossibile. Il mio principale obiettivo domani sarà divertirmi e prendere piu’ punti possibile”.

“E’ meglio di niente” ha dichiarato Hamilton. “Non posso lamentarmi, davvero. Solo all’ultimo giro sono rimasto un po’ bloccato all’ultima curva, qualcuno ha rallentato davanti a me. Sfortunatamente ho perso un po’ di tempo lì, il che è frustrante. Ma sono ancora in lotta. E’ bello vedere Hulkenberg in testa qui. Con le nostre velocità di punta siamo in una buona posizione per domani, sono contento di poter almeno lottare”.

 
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maretta591
view post Posted on 12/11/2010, 09:44




I piloti McLaren non parteciperanno ai test Pirelli


La McLaren sembra intenzionata a non far partecipare nessuno dei suoi piloti titolari ai test sui nuovi pneumatici pirelli che verranno introdotti a partire dal 2011.

La scelta di Woking è motivata dalla convinzione che le gomme cambieranno molto prima dei test ufficiali di febbraio, ragion per cui è inutile impiegare i piloti ufficiali.

Alla guida della Mp4-25 ci saranno Gary Paffett e Oliver Turvey, pilota GP2.

Button non era molto entusiasta della scelta della squadra: “Volevo fare il test ma la squadra mi ha detto che non pensa sia il momento giusto per provare le gomme perché pensa che cambieranno radicalmente prima dei test di febbraio”.

Jenson ha aggiunto che il fattore pneumatici sarà molto importante perché è necessario avere tante più informazioni possibili per sviluppare una vettura in grado di adattarsi perfettamente alle gomme.

 
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maretta591
view post Posted on 13/11/2010, 12:03




McLaren, multato Button, ammonito Hamilton


Il pilota della McLaren Lewis Hamilton, non solo è stato il più veloce nella seconda sessione di Abu Dhabi, nelle prove libere del venerdì, ma è stato anche ammonito con un richiamo ufficiale da parte della FIA per aver superato la linea bianca entrando in pit-lane.

Il fatto è avvenuto durante il secondo periodo di 90 minuti della serata, con Hamilton che è andato largo sul cordolo della curva 20 prima di tagliare la traiettoria alla Hispania di Bruno Senna all'entrata box.

Il rimprovero è stato consegnato da parte degli steward, tra cui c'è l'ex pilota di Formula 1 Emanuele Pirro, per la violazione dell'articolo 31.1 del regolamento sportivo.

"Sono andato a parlare con gli steward per spiegare cosa è successo in pista con Bruno", ha spiegato Hamilton. "C'è stato del malinteso, lui stava cercando di iniziare il suo giro, io invece rientravo ai box. Ora andrò a parlare con Bruno per assicurarmi che sia tutto a posto".

Invece il compagno di squadra Jenson Button è stato multato di mille euro per eccesso di velocità nella pit lane, con una velocità di 64,4 chilometri all'ora.

 
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maretta591
view post Posted on 15/11/2010, 10:37




McLaren felice di aver battuto la Ferrari

Con due vetture a podio ad Abu Dhabi la McLaren conquista il secondo posto nel mondiale costruttori distanziando la Ferrari di 58 punti.

Lewis Hamilton, 2°: “Abbiamo chiuso questa stagione in crescendo, due vetture sul podio e secondo posto nel costruttori. Durante le prime fasi della gara sono riuscito a tenere il passo di Vettel ma dopo lo stop sono rimasto dietro Kubica ed era veramente impossibile superarlo. Ho perso contatto con Sebastian e non è stato più possibile riprenderlo, le corse sono così. Sono orgoglioso di tutti i ragazzi della squadra, hanno spinto tantissimo durante la stagione. Spero che il prossimo anno la nostra macchina sarà migliore e ci dia la possibilità di battagliare a partire dalla prima gara”.

Jenson Button, 3°: “E’ stato un anno eccitante per la Formula uno. Tutti abbiamo avuto alti e bassi, anche il nuovo campione del mondo: è un pilota di grande talento, merita il successo. È stato bello salire sul podio con il nuovo campione del mondo e con Lewis. Oggi il nostro obiettivo principale era concludere al secondo posto nel mondiale costruttori e ci siamo riusciti senza fatica. Voglio ringraziare questa squadra per il lavoro fatto, abbiamo disputato una stagione stupenda”.

Martin Whitmarsh, team principal: “Lewis e Jenson hanno guidato brillantemente oggi, è stato gratificante avere due vetture a podio. Eravamo consapevoli che sarebbe stato difficile per Lewis strappare la vittoria a Vettel ma abbiamo provato a richiamarlo ai box, lasciando fuori Button, per provare a superarlo con la strategia. E’ stata una scelta priva di rischio ma ci abbiamo provato ugualmente. Oggi abbiamo realizzato 33 punti, più di qualunque team ma l’importante per noi è aver conservato il secondo posto nel mondiale costruttori dalla Ferrari. Siamo lieti di averli battuti nel 2010 ma l’anno prossimo ci attende una nuova battaglia”.

 
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maretta591
view post Posted on 20/11/2010, 11:12




McLaren ha “idee originali” per la vettura 2011

La monoposto McLaren 2011 introdurrà “un bel po’” di innovazioni tecniche, ha promesso il team manager Martin Whitmarsh.

Nella stagione appena conclusa il team inglese è stato pioniere nell’introduzione del sistema F-duct ma questo, insieme al doppio diffusore, è stato bandito per il 2011. Riguardo al prossimo anno, Whitmarsh ha riferito ad Auto Motor und Sport che: “Sicuramente vedremo nuove e sorprendenti idee come l’F-duct e il doppio diffusore. Abbiamo un bel po’ di idee originali. Spero funzionino”.

 
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maretta591
view post Posted on 9/12/2010, 11:15




McLaren: ottimista per i progressi della vettura 2011


La McLaren si dichiara soddisfatta e ottimista circa i progressi della loro vettura per il 2011.
La squadra, dopo l’eccezionale genialata del F-Duct, sta cercando di spingere oltre il limite la propria MP4-26 e la stessa scuderia inglese sta affinando i concetti di design, dai quali si aspetta di ottenere un vantaggio significativo sui rivali.

Tim Gross e Doug Mckiernan, ingegneri della vettura, hanno risposto alle domande proposte dai giornalisti di Autosport in occasione, sabato scorso, del ritiro di un premio per l’innovazione tecnologica rivolto al team di Woking.

Tim Goss, ingegnere capo della vettura 2010, è pronto ad affermare di essere sicuro che la vettura 2011 sarà una delle migliori: “Non possiamo dire molto sul progetto ma il team sta facendo un ottimo lavoro e posso dire che la vettura è anche bella. Il condotto ha rappresentato un grandissimo lavoro, però ci ha dato delle soddisfazioni dal punto di vista aerodinamico e direi notevoli: il fatto di essere riusciti ad avere una vettura velocissima ci ripaga completamente di tutti i nostri sforzi”.
Doug Mckiernan, ingegnere aerodinamico del team di Woking, ha aggiunto: “E’ facile per gli aerodinamici avere uno spunto, ma bisogna credere nelle cose che si fanno. Ogni soluzione ha dei costi impegnativi, quindi bisogna avere una ragionevole certezza sul reale apporto in termini prestazionali“.

 
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maretta591
view post Posted on 4/2/2011, 15:06




McLaren: Terza giornata di prove a Valencia

Ulteriori prove sulle gomme Pirelli oggi per la McLaren. In pista Jenson Button che ha completato la raccolta di dati utili sulle gomme e il set-up per il 2011 iniziata nei giorni precedenti da Gary Paffett e da Lewis Hamilton.

“Oggi è stato un giorno incentrato in gran parte sulle gomme”, ha detto Button. “E’ stata una giornata interessante e una nuova esperienza per me provare le Pirelli. La maggior parte dei miei giri sono stati ragionevoli e quindi sono molto contento della macchina e del lavoro svolto. Ci stiamo muovendo nella giusta direzione. “C’è un grande degrado soprattutto sulle gomme super-soft, ma questo era da aspettarselo. Ora non vedo l’ora di vedere la nuova vettura e di utilizzarla la settimana prossima. Infine, questa è stata l’ultima uscita della MP4-25. Domani sarà presentata la MP4-26 a Berlino e inizierà i test a Jerez la settimana prossima.”
Data: 3 febbraio 2011
Driver: Jenson Button
Location: Circuit de la Communitat Valenciana Ricardo Tormo
Giri completati: 105
Km percorsi: 421km
Miglior tempo: 1m13.553s alle 12:36
Svelata la nuova McLaren MP4-26. In corso la presentazione

A Berlino oggi, la McLaren ha svelato la nuova vettura, la MP4-26. In corso la presentazione in diretta sul sito ufficiale del Team anglo-tedesco.

Seguiranno a breve tutte le foto della nuova vettura e le interviste dei piloti Jenson Button e Lewis Hamilton.
 
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maretta591
view post Posted on 4/2/2011, 16:00




F1, PRESENTATA LA NUOVA MCLAREN
A Berlino tolti i veli alla Mp4-26

Finalmente McLaren. La monoposto di Lewis Hamilton e Jenson Button è stata presentata a Berlino davanti ai fan. In ritardo rispetto ad altre scuderie e solo dopo i primi test, effettuati a Valencia con la monoposto dello scorso anno. La nuova Mp4-26 conta su caratteristiche aerodinamiche che meglio si adattano al nuovo regolamento. Soddisfatti i piloti. "Dal 2010 abbiamo imparato molto - ha detto Hamilton - e adesso siamo più forti".

L'obiettivo della stagione è strappare lo scettro dalle mani di Vettel. Il ritardo nei lavori per la vettura, che hanno impedito alla nuova macchina di essere presente ai primi test della stagione, non preoccupa Button: "Sono sicuro che i nostri avversari penseranno di avere avuto un vantaggio dal fatto di aver potuto già testare la nuova vettura con il Kers e le nuove gomme, ma credo che per noi sia stato più importante avere più tempo per la nuova monoposto che sono certo sarà competitiva. Per noi - ha aggiunto l'ex Campione del Mondo - è stato meglio andare a Valencia con la vecchia macchina e concentrare la nostra attenzione sulle nuove gomme Pirelli".

Il lancio della Mp4-26 avverrà a Jerez il prossimo 8 febbraio col collaudatore Gary Paffett. La presenta un lungo naso piatto e alto, molto scolpito, fiancate a forma di L e una serie di caratteristiche aerodinamiche progettate per sfruttare le nuove regole e limitare significativamente la quantità di carico aerodinamico. Positivo anche il parere di Lewis Hamilton: "La vettura è abbastanza innovativa - dice il britannico - Personalmente mi sento in forma, ho svolto una buona preparazione invernale. Ancora una volta i nostri ingegneri ci hanno messo una vettura che sara' competitiva. Il mio obiettivo è lottare fino all'ultima gara per vincere il titolo".
 
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30 replies since 28/8/2009, 20:35   159 views
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