Sebastian Vettel

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maretta591
view post Posted on 28/8/2009, 20:48




Sebastian Vettel (Heppenheim, 3 luglio 1987) è un pilota automobilistico tedesco. È il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad aver vinto un gran premio e ad essere salito sul podio. Nel 2008 ha corso per la scuderia Toro Rosso, mentre dal 2009 corre per la Red Bull Racing.
Vettel inizia a gareggiare con i kart nel 1995, vincendo numerosi titoli. Nel 2003, passa alle monoposto scoperte dominando il campionato tedesco di Formula BMW con 18 vittorie su 20 corse complessive. Nel 2005 guida per la ASL Mucke Motorsport nella Formula 3 Euro Series. Si piazza in quinta posizione nella classifica finale con 64 punti, vincendo un premio particolare dedicato al migliore debuttante in quella categoria. Non vince nessuna gara, in una stagione largamente dominata da Lewis Hamilton. Il 27 settembre 2005 svolge delle sessioni di test sulla vettura di Formula 1 Williams FW27 come premio per i successi ottenuti nella Formula BMW. Svolge sessioni anche con il team BMW Sauber.
Vettel nel 2006 finisce in seconda posizione nella Formula 3 Euroseries dietro al vincitore Paul di Resta. Fa inoltre il suo debutto nella World Series by Renault sul Circuito di Misano Adriatico, vincendo a tavolino la prima gara stagionale dopo una squalifica nei confronti di Pastor Maldonado.[1] Nella gara successiva sul Circuito di Spa-Francorchamps, Vettel si frattura un dito in un incidente ed è costretto a rimanere fuori dalle gare per parecchie settimane. Torna alle competizioni nella Ultimate Masters della F3 sul circuito olandese di Zandvoort, finendo in sesta posizione e ottenendo il terzo miglior tempo in assoluto, sorprendendo lo stesso manager della ASM, Frédéric Vasseur.
Dopo il Gran Premio di Turchia 2006, a seguito della sostituzione di Jacques Villeneuve con Robert Kubica come pilota titolare, diviene il terzo pilota e collaudatore della BMW Sauber, risultando così il pilota più giovane ad aver collaudato una macchina di Formula 1 nelle sessioni libere di qualifica del venerdì all'età di 19 anni e 53 giorni. (Jaime Alguersuari è il pilota più giovane a competere in un Gran Premio di F1, mentre Nico Rosberg è il più giovane a guidare una F1 in test privati). È anche il pilota più giovane ad essere stato multato nella categoria: ha ricevuto una multa di 1000 dollari per aver oltrepassato la velocità massima nella pitlane.

Vettel nelle sessioni dei test impressiona tutti piazzando il tempo migliore nella seconda sessione del venerdì in Turchia e ricevendo inoltre i complimenti dallo stesso Michael Schumacher.

Il giovane tedesco impressiona anche nelle sessioni di test nel Gran Premio d'Italia 2006, piazzandosi sempre in prima posizione e portando la BMW Sauber al meglio delle sue possibilità tanto da permettere a Kubica di finire al terzo posto quella gara.

Viene confermato come test driver per la BMW nel 2007, continuando però a correre nel campionato World Series by Renault, dove ottiene la prima vittoria al Nürburgring. Dopo il serio incidente occorso a Robert Kubica durante il Gran Premio del Canada 2007, Vettel sostituisce il pilota polacco nel Gran Premio degli Stati Uniti 2007, posizionandosi ottavo e guadagnando così un punto nella sua prima gara in Formula 1.
Dal Gran Premio d'Ungheria Vettel sostituisce Scott Speed alla Scuderia Toro Rosso. Durante il Gran Premio del Giappone, sul circuito del Fuji, è tra i candidati al podio, sotto la pioggia torrenziale, prima di uno strano incidente che lo coinvolge insieme al pilota della Red Bull Mark Webber. La dinamica dell'incidente, accaduto in regime di safety car, non fu chiarita dalle immagini televisive; successivamente, un video diffuso su Youtube [7] dimostrò che il tamponamento di Vettel a Webber era stato causato da un brusco rallentamento del leader della gara Lewis Hamilton, che non fu punito dalla FIA. Sebastian rientrò in lacrime ai box, ma ebbe occasione di rifarsi già durante il Gran Premio seguente in Cina, nel quale ottenne un eccezionale quarto posto. In virtù di questi risultati tutto sommato positivi, Vettel è stato confermato dalla Toro Rosso per il 2008.
Nelle prime gare del 2008 Vettel non brilla, collezionando ben quattro ritiri nelle cinque gare iniziali, spesso per incidenti nelle prime tornate della corsa. Il suo primo risultato stagionale è al Gran Premio di Turchia, dove riesce a classificarsi 17°.Al Gran Premio di Monaco parte in ultima fila e grazie ad una buona strategia arriva 5° conquistando i primi punti della stagione. Alla gara successiva, che si corre in Canada, a Montreal, parte dalla corsia box, ma grazie a molti incidenti e ritiri e resistendo agli attacchi da parte della McLaren di Kovalainen, riesce ad arrivare 8° conquistando un altro punto nel mondiale.

A seguito dell'annunciato ritiro, a fine 2008, di David Coulthard, Vettel viene ingaggiato dalla Red Bull Racing, come pilota titolare per il 2009. L'annuncio è stato dato il 17 luglio 2008, alla vigilia del Gran Premio di Germania[8].
Dopo un weekend deludente al Gran Premio d'Ungheria dove si è dovuto ritirare per un surriscaldamento del motore, il pilota tedesco riesce a rifarsi ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove del venerdì del Gran Premio d'Europa a Valencia. Due settimane dopo, in Belgio, sul circuito di Spa-Francorchamps, conquista 4 punti arrivando 5°, dopo una gara dal finale rocambolesco.

Realizza la sua prima pole position il 13 settembre 2008 sul circuito di Monza divenendo così il più giovane pilota ad ottenerla nella storia della Formula 1 all'età di 21 anni e 72 giorni, battendo così il due volte campione del mondo Fernando Alonso (21 anni e 237 giorni). Il giorno dopo conduce la gara dall'inizio alla fine, nonostante le proibitive condizioni meteorologiche, divenendo il più giovane vincitore di un GP di Formula 1 all'età di 21 anni e 73 giorni (record anch'esso detenuto precedentemente da Fernando Alonso). Sono saliti sul podio assieme a lui Heikki Kovalainen e Robert Kubica, formando così il podio più giovane mai realizzato in Formula 1.

Vettel continua a confermare le sue potenzialità nei Gran Premi successivi, arrivando 5° alla prima edizione del Gran Premio di Singapore e 6° in Giappone, guadagnando così punti nel mondiale piloti che lo portano all'8° posto in classifica a due gare dal termine.

All'ultima prova del mondiale 2008, conclude il Gran Premio del Brasile in quarta posizione, superando nel corso del 69. giro Lewis Hamilton. Per quasi 3 giri dà l'illusione a Massa di poter essere lui a vincere il Mondiale. Il brasiliano, invece, conclude la stagione al secondo posto poiché Hamilton a 850 metri dal traguardo riesce a superare Timo Glock riguadagnando la quinta posizione, obiettivo minimo per la vittoria del mondiale.

Alla fine della stagione è confermato il passaggio alla squadra Red Bull per il 2009.
Nella prima gara, dopo un'ottima prestazione (era 2°), ha una collisione con Kubica a 3 giri dal termine, che lo mette fuori gioco; viene comunque classificato 13° perché ha percorso più del 90% della distanza totale. Il tedesco verrà successivamente penalizzato dai commissari per aver causato l'incidente, e sarà costretto a retrocedere di 10 posizioni nella griglia di partenza in Malesia. Il 18 aprile in Cina regala alla Red Bull la prima pole position nella storia della scuderia, dopo aver effettuato un solo giro cronometrato in tutte e tre le sessioni di qualifica. 24 ore dopo, sotto la pioggia, riesce a conquistare la sua seconda vittoria in carriera: la Red Bull festeggia il suo primo successo, con doppietta grazie al secondo posto di Mark Webber.

Il fine settimana successivo continua la striscia positiva per il tedesco, con un 2° posto conquistato partendo dalla seconda fila in griglia. In Spagna, Vettel si qualifica 2°, ma taglia il traguardo in 4° posizione, dietro al suo compagno di squadra. Questo gli permette di consolidare la sua 3° posizione nel campionato piloti. A Monaco però l'errore strategico di montare gomme morbide nel primo stint, dopo essere partito dalla seconda fila in griglia, lo fa rallentare notevolmente nei primi giri; dopo il pit-stop poi un errore alla prima curva determina un impatto contro le barriere: Vettel rompe la sospensione posteriore sinistra ed è costretto al ritiro dopo 15 giri. In Turchia ottiene la sua seconda pole position stagionale, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di qualificazione; un errore nel corso del primo giro e il cambiamento verso una strategia a tre soste lo costringono ad accontentarsi del 3° posto finale. Anche in Gran Bretagna si ripete conquistando la seconda pole-position consecutiva; dopo una gara condotta sempre al comando, conquista la terza vittoria in carriera, il giro più veloce e regala alla Red Bull la seconda doppietta della stagione, realizzando il suo primo hat-trick in Formula 1 e per la prima volta vince in condizioni di pista sempre asciutta. In Germania, complice una qualifica non ottima, non va al di là del secondo posto, preceduto dal compagno Webber che ottiene il primo successo in carriera. In Ungheria parte in prima fila ma alla prima curva si vede infilato dalle McLaren e dalla Ferrari di Kimi Raikkonen disposte del Kers. Con il ferrarista c'è anche un contatto, più tardi troverà il ritiro dovuto al cedimento di una sospensione. A Valencia nelle prove libere rompe il motore e in gara parte con il rischio che si verifichino anomalie al motore, cosa che puntualmente accade, anche se ormai la sua corsa era compromessa a causa di un pit-stop infelice. I propositi di vittoria nel mondiale si affievoliscono, visto che adesso ha solo due motori a disposizione nelle rimanenti sei corse e se userà un terzo propulsore dovrà partire dieci posizioni indietro, come da regolamento.








 
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maretta591
view post Posted on 24/9/2010, 15:49




Vettel non esclude un futuro in McLaren
Sebastian Vettel non esclude in un futuro prossimo di poter guidare una McLaren. Il pilota tedesco, ora in forza alla Red Bull ha risposto all’apprezzamento manifestato da Martin Whitmarsh, team principal McLaren, circa le sue qualità di guida.

Whitmarsh confessò di aver avvicinato Vettel nel 2007, per sostituire Fernando Alonso, ma il ragazzo prodigio era saldamente sotto contratto Red Bull.

L’accordo con il team di Mateschitz scadrà nel 2012, Vettel a tal proposito: “Ora siamo nel 2010, non posso sapere cosa accadrà nel 2012. Certo credo che le squadre di vertice siano sempre molto interessanti ed appetibili, in definitiva il mio obiettivo è quello di vincere le gare. McLaren è una squadra di vertice e sa come si fa a vincere gare e mondiali”.

 
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maretta591
view post Posted on 24/9/2010, 20:00




Vettel soddisfatto della Red Bull a Singapore
Sebastian Vettel è soddisfatto del miglior tempo ottenuto nelle prove libere del Gran Premio di Singapore di Formula 1. Il pilota della Red Bull ha preceduto il suo compagno di squadra Mark Webber ma resta cauto in vista del resto del weekend.

“La cosa piu’ importante è avere un venerdì senza problemi e non ne abbiamo avuti con la vettura oggi. E’ stato difficile nella prima sessione, il circuito era ancora un po’ umido dalla pioggia caduta in precedenza, e nella seconda sessione non si è asciugato del tutto e alcune curve erano come una spugna dove non si riesce ad eliminare l’acqua” ha commentato Vettel.

“Penso che potrebbe essere interessante domani o domenica se ci sarà un po’ di pioggia. Non significa molto essere davanti oggi, sono solo le libere e non ci sono punti, ma è comunque positivo essere al top e avere un buon passo. Il meteo potrebbe portare qualche sorpresa” ha concluso Vettel.



Vettel strizza l'occhio alla McLaren
A Singapore è arrivata la risposta di Vettel dopo che Whitmarsh nei giorni scorsi aveva espresso il desiderio di poter avere il tedesco un giorno alla guida della McLaren. La stagione giusta potrebbe essere il 2012 quando andrebbero a scadere i contratti di Button con Woking e di Vettel in Red Bull.

Il tedesco della Red Bull si è detto lusingato degli interessi della McLaren: "Il mio obiettivo è solo uno: vincere. Per cui mi stanno bene tutte le squadre di vertice e la McLaren lo è, come tutti sanno".

Ma Vettel è anche un desiderio della Ferrari che sogna prima o poi di affiancarlo ad Alonso. Dunque si prevede una lotta sul mercato tra le due scuderie, da sempre antagoniste.



Vettel: "E' solo il venerdì"
Rimane con i piedi per terra Sebastian Vettel nonostante abbia dominato la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Singapore.

Il tedesco della Red Bull è risultato quarto nella mattinata, quando la pista era bagnata, mentre è stato primo nella seconda con dei distacchi eccellenti, mezzo secondo al compagno di squadra e oltre un secondo a Button, terzo.

"La cosa più importante oggi è non aver avuto problemi. La pista era un po' umida dopo la pioggia del mattino", ha commentato Vettel.

"Nella seconda sessione l'asfalto non era ancora del tutto asciutto, soprattutto in alcune curve. Devo dire che se domani pioverà saranno qualifiche molto interessanti", ha aggiunto il tedesco.

"Non ci facciamo ingannare però, oggi erano solo le libere e non c'erano punti in palio, anche se è stato soddisfacente stare davanti a tutti e constatare quanto sia in forma la nostra macchina. Il tempo però potrebbe provocare molte sorprese", ha concluso Vettel.

 
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maretta591
view post Posted on 25/9/2010, 15:04




Vettel chiude al comando le ultime libere
Sebastian Vettel ha concluso davanti a Fernando Alonso nella terze e ultime di prove libere del Gp di Singapore. Sul tracciato bagnato per la pioggia caduta prima della sessione, il pilota tedesco della Red Bull ha girato in 1'48"028 precedendo la Ferrari dello spagnolo, che ha fermato il cronometro su 1'48"650.

Terzo tempo per la McLaren-Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton (1'49"000), seguito dall'altra Ferrari del brasiliano Felipe Massa (1'49"023). Quinta piazza per la Mercedes Gp del tedesco Nico Rosberg (1'49"056), che ha chiuso davanti alla Red Bull dell'australiano Mark Webber (1'49"212).

Alle 16 ora italiane incominceranno le qualifiche per il Gran Premio in programma domani.

 
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maretta591
view post Posted on 25/9/2010, 18:20




Vettel: "Ho sbagliato"Troppi errori condizionano la qualifica

"Ho sbagliato". Sebastian Vettel fa mea culpa dopo il secondo posto nelle qualifiche del GP di Singapore: "Sono state qualifiche difficili, non ho mai trovato il passo giusto. Ho dovuto fare i conti con il traffico, non ho mai fatto un giro pulito. Nella terza manche ho giudicato male la distanza che mi separava da Schumacher e ho sbagliato. Al secondo tentativo, ho sfiorato un muretto con la ruota posteriore e ho perso tempo".
tedesco della Red Bull conclude guardando con ottimismo alla gara: "Non ho conquistato la pole, ma la nostra monoposto è molto competitiva. Abbiamo un vantaggio, siamo andati bene anche se non tutto ha funzionato al meglio. Non sono felicissimo adesso, ma possiamo fare un'ottima gara. Sarà importante partire bene".


Vettel recrimina: "Potevamo ottenere la pole"

Fa un po' rabbia pensare di essere stato sempre il più veloce nelle linere e nelle prime due manche delle qualifiche e poi perdere la pole per 67 millesimi. Ma è andata così a Vettel che non è mai fortunato negli episodi.

"In qualifica non ho mai avuto un giro veramente buono e nella Q3 soo stato spesso invischiato nel traffico. Nel primo giro buono dopo alcune curve in cui andavo bene mi sono trovato davanti Schumacher. Così ho buttato via il giro".

il tedesco ha poi proseguito: "Al secondo giro ho picchiato leggermente su un muro e così ho perso la possibilità di andare in pole che era alla nostra portata. Ora darò tutto alla partenza domani".

"Domani sarà diverso anche perchè oggi i tempi erano tutti molto ravvicinati: non dormirò la miglior notte della vita, ma spero di viverne altre più felici", ha concluso il pilota della Red Bull.



Vettel: “Potevo essere in pole”

Sebastian Vettel si è detto convinto di poter ancora vincere il Gran Premio di Singapore di F1 di domani. Il tedesco della Red Bull non è riuscito a conquistare la pole in qualifica, battuto da Fernando Alonso con la Ferrari. L’impressione è che non abbia sfruttato al meglio il potenziale della sua vettura.

“Ho mancato la pole per poco ma avremmo dovuto essere in pole” ha dichiarato Vettel. “Non è stata una qualifica perfetta con il traffico qui e là, ma è andata così. Domani conta davvero, e partire secondo non è male considerando che il circuito è piu’ pulito e se domani piove tutto è possibile. Abbiamo una vettura molto forte indipendentemente dalle condizioni” ha aggiunto Vettel.

“Ovviamente non è una situazione ideale, ma dobbiamo essere contenti della seconda posizione in griglia e anche se saremo secondi o terzi alla prima curva, abbiamo una vettura in grado di vincere. E’ piu’ importante la giornata di domani. E’ una delle gare piu’ lunghe, quasi due ore, puo’ accadere di tutto. Fernando nel 2008 è partito 15mo e ha vinto” ha scherzato Vettel in riferimento al crashgate.

“Ultimamente le nostre partenze non sono state perfette. Ma abbiamo lavorato e dovremmo migliorare domani” ha concluso Vettel.

 
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maretta591
view post Posted on 27/9/2010, 08:50




Vettel: "Il Mondiale è aperto""Non avrei superato Alonso al pit-stop"

Sebastian Vettel sorride dopo il secondo posto del GP di Singapore: "Alonso non ha sbagliato nulla, il secondo posto va bene. Il Mondiale è tutto aperto. Oggi ci ho creduto fino alla fine, anche se nella parte iniziale della gara ho avuto problemi con le gomme morbide. Ho commesso anche un errore nel pit-stop, ma non credo che avrei superato Alonso ai box. Ho cercato di spingere Fernando a commettere un errore, ma non ha sbagliato".


Così anche Mark Webber si gode il gradino più basso del podio, che comunque consente al pilota australiano della Red Bull di conservare la testa della classifica: "Sono molto contento per il terzo posto. E' stato un weekend difficile, probabilmente il più duro dell'anno. Non mi sono sentito a mio agio, quindi il risultato finale va benissimo. Stamattina, avrei firmato per un terzo posto".

Webber è stato anche protagonista dell'episodio che potrebbe incidere sull'intero campionato: l'incidente con la McLaren di Lewis Hamilton. "E' stata una situazione simile a quella che nel Gp di Monza ha coinvolto Lewis e Massa. Sono cose che capitano, abbiamo frenato al limite. Di sicuro, era una fase estremanente equilibrata. Non ci siamo toccati con violenza, ma entrambi abbiamo rischiato di finire fuori. Io, per fortuna, ho potuto continuare", conclude Webber. La manovra è stata valutata dai commissari che non hanno adottato sanzioni.





Vettel: “Passare Alonso era troppo rischioso”
Sebastian Vettel si è detto soddisfatto del suo secondo posto al Gran Premio di Singapore di F1. Passare la Ferrari di Fernando Alonso, oggi, era troppo rischioso.

“Ho provato a portarlo all’errore, ma non ne ha fatti” ha dichiarato il pilota della Red bull. “E’ difficile superare qui e sarebbe stato troppo rischioso. Abbiamo raccolto buoni punti. La cosa piu’ importante è che la vettura sia competitiva in tutto il weekend. E’ mancato qualcosa ieri e probabilmente è mancato anche oggi. Il campionato piloti è completamente aperto” ha aggiunto Vettel.

“Ho fatto una buona partenza. Siamo stati criticati in modo sbagliato in passato, ed è stato positivo arrivare qui su un circuito cittadino, settare bene la vettura e fare una buona partenza”.

Le due vittorie consecutive di Alonso dimostrano secondo Vettel che il campionato è aperto: “Tutti e cinque i piloti in testa al campionato hanno una chance molto buona” ha detto. “Le cose possono cambiare rapidamente, guardate Fernando. La gente lo dava per spacciato ed invece è tornato in corsa. Se vinci una o due gare sei di nuovo in corsa, quindi la cosa piu’ importante è la consistenza. Dobbiamo dare il massimo correndo a testa bassa” ha concluso Vettel.



Vettel: "Mondiale riaperto"

"Alonso non ha sbagliato nulla, il secondo posto va bene. Il Mondiale è tutto aperto". Sebastian Vettel prova a sorridere dopo il secondo posto ottenuto nel Gp di Singapore, vinto dal ferrarista Fernando Alonso. Il pilota tedesco della Red Bull ha 181 punti nella classifica iridata guidata a quota 202 dal suo compagno l'australiano Mark Webber.

"Oggi ci ho creduto fino alla fine, anche se nella parte iniziale della gara ho avuto problemi con le gomme morbide", dice Vettel, che ha tagliato il traguardo a soli 2 decimi di secondo dal vincitore.

"Ho commesso anche un errore nel pit-stop, ma non credo che avrei superato Alonso ai box. Ho cercato di spingere Fernando a commettere un errore, ma lui non ha sbagliato. Qui è complicato superare, sapevo che sarebbe stata una gara difficile dopo aver ancato la pole. Per il Mondiale, però, è tutto aperto".

 
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anto96
view post Posted on 1/10/2010, 08:03




Vettel: Un finale di stagione per dimostrare chi è il migliore

Mancano tre o quattro gare (ancora non sappiamo se si correrà o meno in Corea) alla fine del mondiale 2010, un campionato apertissimo come non se ne vedevano da anni. Ci sono cinque piloti in lotta per il titolo, racchiusi in uno spazio di venticinque punti, quanti ne assegna una vittoria, ma nessuno fino ad ora è riuscito a sopravanzare gli altri dimostrando la propria superiorità.

Cinque driver e tre scuderie a giocarsi le ultime carte mondiali. Mentre alla Ferrari sono tutti concentrati su Alonso, Red Bull e McLaren sono in lotta con entrambi i piloti, questa situazione offre due chances per lottare per il titolo ma se mal gestita può risultare addirittura controproducente.

In Red Bull ad esempio non fanno mistero di preferire Sebastian Vettel, vorrebbero assegnargli i gradi di capitano ma non possono perché Webber sta sorprendendo tutti e al momento anche la classifica gli da ragione.

Durante un’intervista per il quotidiano tedesco Die Welt, Vettel: “Il campionato è ancora aperto ed io sono in piena lotta. Presto scopriremo chi è il migliore”.

Alan Jones, 63enne australiano, campione del mondo 1980 con la Williams fa il tifo per Webber: “Credo che possa farcela, mantenendo la calma può vincere. Questo campionato è comunque affascinante, erano anni che non se ne disputava uno così dove cinque piloti hanno la possibilità di vincere a quattro gare dal termine”.
 
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maretta591
view post Posted on 3/10/2010, 08:18




Vettel ha fiducia in Suzuka
Sebastian Vettel crede di poter ottenere un altro buon risultato in Giappone il prossimo weekend e ripetere quanto fatto nel 2009. Vettel ha vinto a Suzuka dodici mesi fa e potrebbe ottenere un risultato simile il prossimo fine settimana per mantenersi in corsa in campionato.

"Suzuka dovrebbe essere adatto alla nostra vettura", ha detto il pilota della Red Bull Racing, "ma dobbiamo ancora andarci e provare. Credo che quest'anno abbiamo una macchina molto competitiva su tutti i circuiti, quindi possiamo essere fiduciosi. L'anno scorso è stato molto buono e penso che dovremmo ottenere di nuovo un buon risultato".

"La Ferrari ha fatto un passo avanti nelle ultime due gare, e sarà ancora più forte ma non dimentichiamo la McLaren".

"Ci sono ancora un sacco di piloti in lotta per il titolo e sono molto vicini gli uni agli altri, inoltre un sacco di cose possono ancora accadere. Dobbiamo essere sicuri di ottenere il meglio da noi stessi".

 
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maretta591
view post Posted on 9/10/2010, 06:30




Vettel: "Andremo forte anche sul bagnato"

La monoposto va bene, le sensazioni sono positive. E anche sul bagnato saremo veloci". Sebastian Vettel ha cominciato senza intoppi il weekend di Suzuka, che domenica ospiterà il Gp di Giappone. Il pilota tedesco della Red Bull ha ottenuto il miglior tempo nelle prove libere del venerdì.

"Ho avuto una giornata priva di problemi e questa è la cosa più importante, specialmente su una pista come questa. Bisogna entrare subito in ritmo su questo tracciato che presenta una serie di curvoni veloci in sequenza", aggiunge il pilota di Heppenheim.

Le incognite sono relative, in vista delle qualifiche e della gara, sono relative al meteo. "Le previsioni indicano pioggia, ma non c'è ragione per cui non dovremmo essere veloci sul bagnato".
 
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maretta591
view post Posted on 10/10/2010, 08:34




Vettel ottimista dopo la pole in Giappone
Sebastian Vettel si è detto convinto che l’ottimismo della Red Bull dopo le qualifiche del GP Giappone è ben giustificato dal dominio espresso dal team austriaco a Suzuka. Il tedesco ha conquistato la pole precedendo il compagno di squadra Mark Webber per pochi millesimi mentre Lewis Hamilton, terzo in Q3 e ottavo in griglia, è stato staccato di oltre 3 decimi.

“E’ bello cambiare di nuovo colore alla pole (dopo la Ferrari, ndr)” ha dichiarato Vettel. “Le ultime due gare non sono state positive per noi ma abbiamo potuto migliorare la prestazione della vettura”.

“Siamo arrivati qui con ottimismo. Questa pista è fatta per noi, soprattutto il primo settore e non ci sono molti rettilinei, quindi dopo la pioggia di ieri è positivo sia spuntato il sole”.

Vettel ha ammesso che il dominio visto nelle libere aumenta il suo ottimismo per la gara di oggi.

“E’ una nuova situazione per noi, qualifiche e gara entrambe oggi, una giornata dura, ho dormito bene e spero nel miglior risultato come l’anno scorso, la vettura è fantastica qui” ha detto. “Girare venerdì è stato utile, abbiamo fatto buoni long run quindi sono ottimista per la gara, la partenza dovrebbe essere buona”.

 
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maretta591
view post Posted on 11/10/2010, 09:14




Vettel: "Weekend fantastico"Webber: "Sono stato fortunato..."

Che fosse la loro gara era già stato chiaro dalle prime libere perché, dice onestamente Vettel, "la pista sembrava disegnata per noi". Il tedesco della Red Bull, primo davanti al compagno Webber, è tutto un sorriso e c'è da capirlo: "Qualifiche e gara sono state fantastiche, la squadra ha lavorato benissimo e non ho avuto problemi". Felice, manco a dirlo, anche il leader Mondiale Webber: "Sono stato fortunato - dice - è stata un'ottima giornata".


Tutto bene insomma e tutto facile. Con quel po' di fortuna che non guasta e con molto lavoro. Lo dice Vettel e suona come un grazie grande così: "Tutto è dipeso dalla squadra, il team ha lavorato duramente e molti non dormono da giovedì - dice il vincitore del Gp del Giappone -. La pista sembrava essere disegnata per noi, un piacere guidare, molto divertente. La partenza è stata buona sul lato pulito della pista. Con la Safety siamo riusciti a staccare gli altri e controllato il passo. Qualche problema l'ho avuto con Button davanti e ho dovuto aspettare il pit stop per passarlo. Mark esercitava pressione? Nella sua posizione, deve provare a spingere, ma superare qui non è facile e io sono stato più veloce quando dovevo. Anche Fernando teneva il suo passo. Dopo l'uscita di Button tutto è stato più facile e ho controllato la situazione".

Il più felice, però, a conti fatti, è forse proprio Mark Webber che, grazie al secondo posto, ha anche allungato nella classifica Mondiale: "E' stata un'ottima giornata per me - dice infatti il pilota australiano della Red Bull -. Per tutte le qualifiche sono stato vicino a Sebastian ma sapevo che sarebbe stato difficile vincere se non fossi partito davanti a tutti". Il secondo posto in griglia lo ha così difeso fino alla fine ma anche grazie al ritiro di Kubica: "Sono stato fortunato - ammette - ma sono felice della mia posizione". Niente rimpianti per il mancato sorpasso A Vettel: "Ero riuscito ad avvicinarmi a lui ma dovevamo pensare anche alla strategia - aggiunge - Era importante tenere le posizioni e non fare errori".



Vettel: Una vittoria fantastica qui a Suzuka
Sebastian Vettel ha vinto per la seconda volta il Gran Premio del Giappone sul circuito di Suzuka. Una vittoria, dice il pilota tedesco, raggiunta grazie al lavoro della squadra e ad una vettura perfetta per questa pista.

Sebastian Vettel – Pos 1:
“Questo circuito è molto speciale – i tifosi sono incredibili ed ottenere la mia seconda vittoria a Suzuka è fantastico. E’stata una bella domenica; le qualifiche, la gara, un’esperienza unica. Grazie al team, ai ragazzi che sono qui e quelli in fabbrica, tutti hanno lavorato molto. Abbiamo avuto alcuni piccoli aggiornamenti qui e sono stati un passo avanti per la nostra macchina. Sono molto orgoglioso del risultato di oggi. Mark ha cercato di mettermi pressione, ma sono riuscito a gestire la macchina e le gomme, non è stato facile ma alla fine ho controllato una bella gara.”



Vettel: "Macchina magnifica oggi"

"Una giornata incredibile". Sebastian Vettel si gode la domenica speciale: il pilota tedesco della Red Bull si è svegliato conquistando la pole position nelle inedite qualifiche domenicali e ha completato l'opera dominando la gara.

"Tutto merito del team che ha lavorato alla grande. In molti non hanno dormito tra giovedì e sabato. Per certi versi, il rinvio delle qualifiche è stato positivo", dice il tedesco, che oggi ha preceduto il compagno di squadra Mark Webber. "La squadra meritava questo risultato", aggiunge. La classifica sorride ai piloti della Red Bull: Webber comanda con 220 punti, Vettel insegue a quota 206 in compagnia del ferrarista Fernando Alonso.

"Siamo in ottima posizione. Per me era ora di tornare a vincere e sono felice di aver bissato il successo dello scorso anno. Mark mi ha pressato nel finale, cercava di spingere ma qui non è facile effettuare sorpassi. Io sono stato sufficientemente veloce e mi sono difeso".

Gli fanno notare che solo big come Mika Hakkinen o Michael Schumacher sono stati capaci di imporsi per 2 anni di fila a Suzuka: "Beh, è un ottimo presagio. Non avevo mai fatto un 'uno-duè sinora. È destino che io mi innamori di questa pista".

 
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anto96
view post Posted on 23/10/2010, 08:20




Vettel ci crede: "Titolo possibile"

Sebastian Vettel è carico alla vigilia del Gp di Corea, terzultimo appuntamento del Mondiale 2010 di F1: "Sono in una buona posizione, il titolo è possibile". La situazione del tedesco della Red Bull è identica a quella del ferrarista Fernando Alonso: Vettel deve infatti recuperare 14 punti al compagno di squadra Mark Webber, attuale leader.

"Sembrava mettersi peggio per me quest'anno e invece sono in una buona posizione. La monoposto è andata alla grande nelle ultime gare", dice Vettel, che poi fa l'esempio di quanto accaduto nel 2007: "Raikkonen aveva ancora meno chance di vincere il titolo essendo staccato di 17 punti da Hamilton. Questo dimostra che tutto è possibile. Quando mancano tre gare alla fine tutti noi possiamo vincere", prosegue alludendo ai cinque piloti in lizza per il Mondiale.

"Credo sia normale avere alti e bassi, ma noi siamo in una posizione di forza, ottima direi. Ci aspettavamo di lottare per il titolo quest'anno, perciò -conclude- finora possiamo dire di essere stati all'altezza delle aspettative".



Vettel ostacolato da una foratura

Sebastian Vettel si è goduto un primo assaggio di Fomula 1 sul circuito coreano di Yeongam in questa prima giornata di prove libere. Dopo che Lewis Hamilton aveva condotto la prima sessione, è stato il compagno di squadra Mark Webber a chiudere davanti nel pomeriggio.

Con il miglior sforzo in 1'39''204, Vettel ha chiuso dal suo compagno di squadra a poco meno di tre decimi di secondo dopo una giornata di corsa caratterizzata anche da alcuni fuori pista pa causa del nuovo ed estremamente polveroso asfalto.

"Penso che aver fatto un lavoro intenso nonostante tutte queste scivolate, ma è stato divertente", ha detto il tedesco. "Il tempo in pista del pomeriggio era quello che contava di più ma ho accusato una foratura nelle prime fasi della P2, che mi ha rallentato".

"Come risultato, credo che dovremo passare alla gomma option (più morbida) perchè oggi non è stata una gran giornata da quel punto di vista anche se tutto sommato non siamo andati troppo male".

 
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anto96
view post Posted on 23/10/2010, 08:47




Vettel felice della pole in Corea

Sebastian Vettel si è detto felice della pole position conquistata nelle qualifiche del GP Corea di F1. Il tedesco della Red Bull partirà davanti ai suoi diretti rivali per il titolo, Mark Webber e Fernando Alonso.

“E’ un risultato molto positivo per tutti noi perchè ieri non abbiamo girato con continuità” ha dichiarato Vettel. “Abbiamo provato qualcosa che non ha funzionato. Su una nuova pista, ho fatto davvero pochi giri. Abbiamo provato a risparmiare un po’ la vettura e abbiamo girato poco, quindi ho ottenuto cio’ che potevo dalle qualifiche”.

Vettel ha un ritardo di 14 punti nella classifica mondiale piloti dal compagno Webber, a sole tre gare dalla fine, e ha ribadito di essere ancora concentrato nel disputare una buona gara piuttosto che pensare al titolo.

“Bisogna affrontare ogni gara come arriva,” ha spiegato Vettel. “In Giappone è stato bello ma ora siamo in Corea. Oggi sono molto felice, nonostante le difficoltà avute nellel ibere. Non ero stato in grado di trovare il ritmo quindi la pole è un buon risultato per tutti noi. La vettura è stata senza dubbio veloce ma ci abbiamo messo del nostro. La cosa piu’ importante è non perdere mai la concentrazione e rimanere calmi. Oggi abbiamo fatto il nostro lavoro, vedremo domani”.

 
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maretta591
view post Posted on 24/10/2010, 13:26




Vettel non si arrende per il titolo dopo il ritiro in Corea

Sebastian Vettel ha dichiarato che non rinuncerà alle sue ambizioni iridate dopo il ritiro al GP Corea di F1. Il tedesco, tradito dal motore, ha un ora un ritardo di 25 punti dal nuovo leader del mondiale, Fernando Alonso.

“Penso ancora di poter vincere. Ci sono ancora 50 punti a disposizione. Ovviamente sarebbe stato piu’ facile se avessi vinto oggi. Questa è la vita, a volte va così”.

“Questa stagione è stata un po’ troppo di alti e bassi per noi, tutti ne hanno avuti, ma noi in particolare, anche se non possiamo farci nulla. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Dobbiamo provare a trarre il meglio dalla vettura e penso che in termini di velocità non ci sia nulla da migliorare”.

Vettel sente di aver fatto un lavoro perfetto fino al momento del ritiro: “Non è stato ovviamente un bel momento ma penso sia stata una gara difficile per tutti noi”.

 
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51 replies since 28/8/2009, 20:48   201 views
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